Interesse per il progetto Mediterraneo a Catania ed Enna

Con le due tappe di Catania ed Enna, va in archivio il mini-tour di presentazione del progetto “Mediterraneo”. La partecipazione ai due incontri testimonia l’interesse per l’iniziativa, dovuta anche alla sua originalità. “Puntiamo alla prevenzione in forma nuova – ha detto il dott. Mario Raspagliesi, responsabile scientifico del progetto – alla luce della nostra lunga esperienza con gli immigrati, che ci suggerisce quanto sia fondamentale il supporto dei mediatori, ma anche quanto necessaria sia la loro formazione”.

E proprio sulle competenze sono intervenuti operatori e rappresentanti dei partner del progetto: come il dott. Francesco Santocono, consulente del sindaco di Catania per le politiche sanitarie; la dott.ssa Antonella Santarelli, responsabile Urp dell’Asp di Enna; la dott.ssa Eleonora Caltabiano, medico impegnata al Centro Astalli di Catania; il mediatore culturale Syllah Magaye, che ha ribadito l’importanza, per una figura come la sua, di conoscenze appropriate in campo sanitario.

Nel corso delle due presentazioni, oltre al dott. Mario Raspagliesi e al dott. Salvatore Sapienza, che hanno la supervisione del progetto, sono intervenute le psicologhe Patrizia Uccellatore, Chiara Desiderio e Nadia Avelli e la coordinatrice Graziana Coco.

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Presentazione del progetto a Catania
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Presentazione del progetto a Enna
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